Un uomo tra gli uomini, sempre, anche nella sventura, anche nel dolore. Ecco in che cosa consiste la vita, questo é il suo compito (F. Dostoevskij).

Il contesto: Purgatorio VI. Ancora nell’Antipurgatorio, tra i morti per violenza. Il canto inizia con una rassegna di anime che pregano Dante di creare le condizioni, tornando sulla terra, perché si preghi per loro, per accelerarne la santificazione. Ma il suffragio dei vivi per i morti è efficace? È il quesito che Dante pone a […]

Read More

Il terzo canto del Purgatorio: l’Antipurgatorio Questo terzo del Purgatorio è un canto apparentemente inadatto al ”parlare ancora” che questa rubrica va cercando nella Commedia dantesca. Anche Dante e Virgilio vanno cercando la strada per scalare agevolmente la montagna del Purgatorio. E transitano da una zona, chiamata Antipurgatorio, popolata da anime che hanno ottenuto in […]

Read More

Il Purgatorio di Dante – introduzione generale Nel Purgatorio cambia il registro. È il regno del non ancora, segnato dall’attesa e dalla speranza. Quindi dalla dimensione del tempo, assente nelle altre due cantiche. Gli abitanti di questa cantica sono proiettati verso qualcosa di là da venire, ed il loro atteggiamento verso quel che è stata […]

Read More

Nella gerarchia dei vizi umani, il peccato di frode per Dante è il più grave perché implica l’utilizzo distorto del dono divino, cioè l’intelligenza. E il ventiseiesimo canto vede i nostri due viandanti proprio nel cerchio dei fraudolenti, per la precisione nell’ottava bolgia. I consiglieri fraudolenti stanno rinchiusi dentro lingue di fuoco. Attirato da una […]

Read More

Già nel canto precedente Dante e Virgilio erano arrivati nel terzo girone del settimo cerchio, che ospita i violenti contro Dio, la natura e l’arte. È una terra battuta da una pioggia di fuoco e vi sono condannati i bestemmiatori, i sodomiti e gli usurai. I secondi corrono senza potersi mai fermare e sono proprio […]

Read More

Dante e Virgilio sono arrivati nella Città di Dite, che prelude al sesto cerchio. Lì abitano gli eretici e gli epicurei, in uno sterminato cimitero di tombe infuocate e aperte. Più morti dei morti. Dante chiede a Virgilio di poter vedere coloro che stanno nelle tombe, ma mentre dialoga col maestro irrompe una voce. «O […]

Read More

Nel V canto dell’Inferno Dante e Virgilio incontrano i lussuriosi, coloro che “la ragion sommettono al talento”, per usare le stesse parole del poeta. Ovvero coloro che hanno fatto prevalere la passione sulla ragione. Occupa la scena il desiderio (talento). Desiderio dell’altro, desiderio fisico dell’altro. I dannati sono sottoposti ad una bufera implacabile, contrappasso, per […]

Read More

Oltre il fiume Acheronte che separa l’Inferno dal precedente territorio abitato dagli ignavi, Dante e Virgilio iniziano la discesa nei nove cerchi della voragine infernale, il primo dei quali fa da cornice, da “orlo” così come recita la parola latina limbus (da cui il nostro ‘lembo’). È il celebre Limbo, frutto della teologia cattolica, passato […]

Read More

Dante e Virgilio, dopo i due canti introduttivi, si trovano davanti alla porta dell’Inferno. In cima ad essa una scritta inquietante che annuncia l’ingresso nella “città dolente”. Virgilio raccomanda a Dante di abbandonare ogni timore. Occorrono coraggio e determinazione per attraversare il regno del dolore. Dante è pronto per il viaggio. Diverse lingue, orribili favelle, […]

Read More

Questa rubrica quindicinale vuole essere un contributo all’attualità della Commedia dantesca. Le attualizzazioni di testi temporalmente distanti presentano sempre il rischio della forzatura. Cercherò di tenermene lontano praticando un’accezione di “attualizzazione” smarcata dall’attualità spicciola e contingente e orientata a cogliere la dimensione umana e culturale che permane a sette secoli di distanza dai testi che […]

Read More